A San Vito al Tagliamento il 1° luglio si apre l’ottava edizione del Piccolo Violino Magico

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Saranno venti anche quest’anno i violinisti under 13 anni che si contenderanno l’ottavo Piccolo Violino Magico, uno dei più ambìti e prestigiosi concorsi internazionali per giovanissimi talenti dell’archetto, eccellenza del Friuli Venezia Giulia ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. La competizione, senza vincoli di provenienza e di nazionalità, si terrà dal 1° al 7 luglio a San Vito al Tagliamento (PN).

La competizione, organizzata dall’Accademia d’Archi Arrigoni, ideata dal grande violinista e docente Pavel Vernikov, anche Presidente di giuria, e da sempre sotto la guida del direttore organizzativo Domenico Mason, vanta partner istituzionali di grande importanza e costituisce un perfetto trampolino di lancio per la carriera dei violinisti, in un ambiente non solo stimolante dal punto di vista professionale e tecnico, ma anche dai rigorosi riferimenti etici.

La competizione, infatti, mira a creare occasioni perché i ragazzi possano conoscersi e relazionarsi tra loro, possano imparare nuovi aspetti della musica, possano esibire il loro talento davanti a un pubblico, insieme a orchestre conosciute: inoltre il concorso fornisce loro i mezzi economici per accedere a una formazione che li aiuti a dare il meglio di sé con la loro musica, alimentando condivisione, sano confronto e nuove relazioni. 

I giovanissimi interpreti selezionati per il concorso giungeranno, oltre che dall’Italia, dai più lontani Paesi: Cina, Germania, Corea, Singapore, Taiwan, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Francia, Giappone, Nuova Zelanda, Ucraina, Svizzera, Bosnia Erzegovina.
Come ogni anno i candidati si dovranno misurare in più fasi di selezione che sfoceranno in due round e la finale, che si terranno tra il 2 e il 7 luglio, durante i quali si cimenteranno in un repertorio d’obbligo, che comprende impegnativi brani dei repertori più svariati, dai cataloghi - tra gli altri - di Pergolesi, Tartini, Vivaldi, de Sarasate, Saint Saëns, Wieniawski, Mozart. Anche per l’edizione 2024 è mantenuta la consuetudine di proporre come brano obbligatorio una pagina espressamente composta per il Piccolo Violino Magico, affidata quest’anno a Zoltan Almashi

Nel corso dei primi due round, i piccoli violinisti saranno accompagnati dall’Accademia d’Archi Arrigoni, mentre per la finale, a cui saranno ammessi ad accedere al massimo quattro talenti, salirà sul palco la FVG Orchestra. Entrambe le orchestre saranno dirette da Giancarlo Guarino.

Per i premi in palio, come di consueto, il pensiero va alla formazione e alla crescita dei giovani talenti: il primo classificato riceverà una scholarship del valore di 5.000 euro e un pregiato violino del liutaio Fabio Piagentini di Lucca; i premiati a seguire avranno altre borse di studio e diversi premi speciali, oltre che la possibilità di esibirsi con solisti e orchestre di fama in uno o più concerti della Stagione 2024/2025 dell’Accademia d’Archi Arrigoni.

La Giuria, presieduta come sempre da Pavel Vernikov affiancato dal direttore artistico dell'Accademia d’Archi Arrigoni Domenico Mason, annovera Sophie Besançon (Francia), Anna-Liisa Bezrodny (Finlandia/ Estonia), Nazzareno Carusi (Italia), Maja Jokanovic (Serbia), Sunny Lee (Corea del Sud) e Yuan Tian (Cina).

 

Nella foto (© Elia Falaschi): la giapponese Mio Imai, vincitrice dell'edizione 2023 

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