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Marzo-Aprile 2025

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Spinto dal desiderio e dalla curiosità di riascoltare Kolja Blacher a distanza di quasi vent’anni dall’ultima apparizione a Roma come solista nel Concerto di Elgar a fianco di Daniel Harding e della Mahler Chamber Orchestra, l’anno scorso sono stato tra i fortunati ascoltatori di un concerto nella raccolta Sala Baldini, dove, per l’occasione, l’ex Spalla dei Berliner Philharmoniker eseguiva le tre Partite per violino solo di Bach. Ebbene, ho ancora nell’orecchio l’eco della sua vibrante esecuzione, e in particolare degli accordi conclusivi della Ciaccona, così robusti e viscerali da far venire la pelle d’oca.
In questi giorni il violinista berlinese è nuovamente in Italia per concerti e masterclass. Marco Bizzarini lo ha incontrato per approfondire il suo percorso artistico e conoscere programmi e progetti futuri. Tra questi, il completamento del passaggio dal violino alla direzione: ci auguriamo che continui comunque ancora a lungo a ispirare ed emozionare con il suo Tritton, lo Stradivari che lo accompagna ormai da trent’anni.
Lo stesso Bizzarini a fine gennaio è andato a seguire per conto di Archi Magazine il Festival dei Quartetti a Heidelberg, in Germania. Nel reportage racconta come la rassegna, in vent’anni, sia riuscita a raccogliere un pubblico fedele di colti appassionati e addetti ai lavori, che non ha problemi a seguire anche concerti e workshop dedicati alla musica contemporanea e d’avanguardia.
Torniamo poi a parlare dell’ultima edizione del Concorso Triennale di Liuteria “Antonio Stradivari” con Lorenzo Montanaro, che ha intervistato il vincitore Alessandro Peiretti per conoscere la genesi del Sirio, il suo violoncello premiato con la medaglia d’oro, entrato a far parte della collezione permanente del Museo del Violino di Cremona.
Nella sezione dedicata alla didattica, Danilo Rossi riassume i tre passaggi fondamentali nel percorso di crescita di uno studente di musica che lo portano dalla fase di “cattivo allievo” fino a quella di “buon musicista”, e riflette su cosa rende davvero grande un maestro. Una pagina chiara e concisa che, a nostro avviso, ogni insegnante dovrebbe tenere bene a mente.
Buona lettura e arrivederci al prossimo numero
Luca Lucibello - dir. editoriale

Contenuti:

In Copertina: Kolja Blacher. Dallo Stradivari alla bacchetta (di Marco Bizzarini)
Reportage:
I vent’anni del Festival dei Quartetti di Heidelberg (di Marco Bizzarini)
Capricci: Sporcarsi le mani (di Enrico Bronzi)
Istantanee Musicali: Gidon Kremer. Ghiaccio bollente (di Giovanni Oliva)
Incontro: Intervista al liutaio e musicista Alessandro Peiretti (di Lorenzo Montanaro)
Archi di Tempo: Il suono delle piccole cose. Conversazione con Filippo Perocco (di Michele Marco Rossi)
Spazio ESTA: Anna Maria chi? Storia di libertà e amore di una donna dimenticata (di Antonello Farulli)
Yoga e Didattica Strumentale: Viole... e moviole (di Alfredo Trebbi)
Archi in Forma: Cosa vuol dire essere insegnante? (di Danilo Rossi)
L’Angolo del Quartetto: Fanny Mendelssohn-Hensel: Quartetto in Mi bemolle maggiore (di Simone Gramaglia)
Fuori con la Musica: Alessandro Sanguineti, dal 2006 in Gran Bretagna (di Silvia Mancini)
Rubriche: Attualità – Novità accessori – Novità libri e spartiti – Novità discografiche – Concorsi – Audizioni e Concorsi per Orchestra

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