Premio Abbiati al Concerto per violino "Neroli" di Lisa Streich «per la scrittura poetica, minuziosa, olfattiva»

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Carolin Widmann con l'Orchestra Calamani e Tito Ceccherini - Lisa Streich

Nel corso della cerimonia di assegnazione del 43° Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana, che ha avuto luogo il 18 giugno nel Foyer del Teatro Regio di Torino, sono state lette le motivazioni ufficiali dei riconoscimenti.

Per la sezione "Novità per l’Italia" il Premio è stato assegnato a Neroli, Concerto per violino e orchestra di Lisa Streich, giovane e talentuosa compositrice svedese, che la violinista tedesca Carolin Widmann ha eseguito insieme all’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretta da Tito Ceccherini il 14 aprile 2023 al Teatro Mancinelli di Orvieto in prima esecuzione italiana.

La giuria ha deciso di premiare la Streich: «Per la scrittura poetica, minuziosa, olfattiva di questo Concerto, ispirato all’olio essenziale di Neroli, ottenuto dalla distillazione dei fiori di arancio. Esempio della sua musica sensoriale, è una partitura ricca di impurità spettrali e di inflessioni quasi vocali, che creano una foschia microtonale di grande forza espressiva, magistralmente restituita nell’esecuzione di Carolin Widmann e dell’Orchestra Calamani diretta da Tito Ceccherini».

«Questa notizia ci riempie di soddisfazione. Siamo davvero felici perché abbiamo molto creduto, sin dall’inizio della storia dell’Orchestra, nel sostenere la nuova musica e i giovani compositori emergenti. Questo Premio ricompensa le nostre scelte e l’impegno di tutti i professionisti grazie ai quali abbiamo ottenuto questo risultato», aveva affermato dopo la notizia dell'assegnazione la direttrice artistica dell'Orchestra Calamani Anna Leonardi.

Lisa Streich è nata nel 1985 a Norra Råda, in Svezia. Ha studiato composizione e organo a Berlino, Stoccolma, Salisburgo, Parigi e Colonia. Attualmente è beneficiaria di una borsa di studio presso NMH Oslo. Ha ricevuto commissioni da diverse prestigiose istituzioni, tra cui il Festival di Lucerna, i Berliner Philharmoniker, il Coro della Radio Svedese, l'Ensemble Intercontemporain, il Quartetto Diotima, l'Orchestra Elbphilharmonie NDR e la Shizuoka Concert Hall. Ha collaborato con Kirill Petrenko, Alan Gilbert e Matthias Pintscher. Ha anche composto musica per il teatro, in particolare per il Festival dell'Opera Tascabile di Salisburgo sul tema dei sette sensi dell'uomo, nonché una scena di chiusura per il "Wundertheater" di Henze alla Bayerische Staatsoper.

Tra i riconoscimenti ricevuti spiccano la Cité Internationale des Arts di Parigi, il Premio per l'orchestra della Fondazione Anne-Sophie Mutter, il Busoni Composition Prize dell'Akademie der Künste di Berlino, la Bernd Alois Zimmermann Fellowship, il Rome Prize di Villa Massimo, la Roche Young Commission al Festival di Lucerna e l'Ernst von Siemens Composition Prize. Nel 2020 è diventata la prima vincitrice del Claussen-Simon Composition Prize e nel 2021 ha ricevuto il Lilla Christ Johnson Composition Prize dalla Royal Swedish Academy of Music.

Ha tenuto seminari sulla sua musica, in particolare al Royal College of Music di Stoccolma, alla Columbia University di New York, alla Sibelius Academy di Helsinki e al CRR di Parigi.

Attualmente è compositrice residente all'Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma e al Festival di Lucerna. 

Foto Lisa Strich: Harald Hoffmann

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