Il coreano Siheon Ryu vince il Concorso Bottesini
Il primo Premio della IX edizione della International Bottesini Competition, il più importante concorso contrabbassistico internazionale, intitolato alla figura del contrabbassista, compositore e direttore d’orchestra Giovanni Bottesini (1821 - 1889), è andato a un giovanissimo contrabbassista della Corea del Sud, il diciannovenne Siheon Ryu. Nella finale a tre tenutasi nel pomeriggio di domenica 27 ottobre a Crema, al Teatro San Domenico, alla presenza del Sindaco della città Fabio Bergamaschi, Siheon Ryu si è imposto su due altrettanto giovani concorrenti tedeschi, il ventenne Johann Warzecha (secondo Premio) e la ventunenne Eva Brockhaus (terzo Premio). I tre finalisti si sono cimentati, come da regolamento, nel Concerto n.2 in Si minore del celebre contrabbassista cremasco, passato alla storia come il “Paganini del contrabbasso”, accompagnati dall’Orchestra Bottesini con Enrico Fagone sul podio.
Fondato nel 1989 da Franco Petracchi e rinato nel 2017 dopo un’interruzione di quasi quindici anni grazie all’Associazione Bottesini di Luca Maddeo e Francesco Daniel Donati, il Bottesini ha visto quest’anno la partecipazione di ben 74 contrabbassisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da 29 Paesi di tutto il mondo. Proprio il M° Petracchi era il Presidente Onorario della giuria, presieduta dal compositore Fabio Vacchi e composta dai contrabbassisti Enrico Fagone (Italia), nel doppio ruolo di giurato e Direttore artistico del concorso, Thierry Barbé (Francia), Luis Cabrera (Spagna), Gary Karr (Usa / Canada), Chi-chi Nwanoku (Inghilterra) e con il Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer come Giudice d’Onore per la prova finale.
Al vincitore Siheon Ryu, a cui sono andati anche i 1.000 euro del Premio Under 25 offerto da Rotary Milano Est, è stato consegnato un contrabbasso realizzato dal liutaio Marco Nolli del valore di 30.000 euro, al secondo classificato Johann Warzecha un contrabbasso realizzato dal liutaio Richard Gonon del valore di 20.000 euro, mentre la terza classificata Eva Brockhaus ha ricevuto un premio in denaro di 3.000 euro, oltre al Premio speciale consistente in un arco offerto dall’archettaio Marco Pasquino; tutti e tre i finalisti hanno ricevuto una custodia per arco Bogaro & Clemente, un set di corde D’Addario e un set di corde Pirastro.
Luca Segalla
Un servizio approfondito sul Concorso uscirà sul numero di gennaio-febbraio 2025 di Archi Magazine.