Ex vincitrice del Concorso Postacchini debutta a soli 13 anni con i Berliner Philharmoniker

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La violinista giapponese Himari

Viene dal Sol Levante, ha 13 anni e la prossima settimana debutterà come solista nella stagione dei Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Sebastian Weigle (in sostituzione di Zubin Mehta) suonando il Concerto per violino e orchestra n.1 op.14 di Henryk Wieniawski.

Himari Yoshimura è stata descritta come un "talento unico della di una generazione". Ha già conquistato la scena globale della musica classica come un'adolescente sensazionale dalla tecnica eccezionale, dalle interpretazioni fantasiose e dalla profonda espressività.

Nata nel 2011 in Giappone, ha iniziato i suoi studi di violino a 3 anni sotto la guida di Koichiro Harada e Machie Oguri. Tre anni dpo ha fatto il suo debutto da solista con orchesta.

Nel 2022, come una delle candidate più giovani di sempre, Himari è stata accettata al Curtis Institute of Music di Philadelphia, dove attualmente studia con Ida Kavafian.

Ha vinto i primi premi in diversi concorsi internazionali, tra cui il primo premio al Concorso Internazionale per Giovani Violinisti in onore di Karol Lipinski e Henryk Wieniawski, il primo premio e il primo premio speciale al 12° Concorso Internazionale di Violino Arthur Grumiaux in Belgio, il primo premio e il premio speciale al 26° Concorso Internazionale di Violino Andrea Postacchini di Fermo (2019), il primo premio al 20° Concorso Internazionale di Musica Scherkunchik in Russia e il primo premio al 2° Concorso Internazionale di Violino Leonid Kogan in Belgio, tra gli altri.

Nel 2019 ha partecipato all'International Summer Academy organizzata dall'Università Mozarteum di Salisburgo. È una vincitrice del concerto che l'Accademia ha tenuto la stessa estate durante il Festival di Salisburgo, dove è stata la partecipante più giovane.

Recentemente, Himari ha vinto il premio del pubblico al "Mini Violini 2023" tenutosi nell'ambito del Concorso Internazionale di Violino di Montréal.

La giovanissima violinista ha appena firmato un contratto esclusivo con Decca Classics, segnando l'inizio di una nuova fase del suo percorso artistico.

Si è esibita come solista con numerose orchestre (Philadelphia Orchestra, Moscow Philharmonic, Russian National Philharmonic Orchestra, Kyiv Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra, Tokyo Philharmonic Orchestra ecc.) collaborando con direttori come Marin Alsop, Keri-Lynn Wilson, Vladimir Spivakov, Jean-Christophe Spinosi.

Tra i suoi impegni futuri sono previsti concerti al Ravinia Festival e con la London Philharmonic Orchestra, la Pittsburgh Symphony Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande, seguiti dal debutto con la Chicago Symphony Orchestra subscription a febbraio 2026.

Si esibisce sullo Stradivari "Hamma" del 1717 (in prestito da Yusaku Maezawa) e utilizza un arco in prestito dalla Collezione Munetsugu.

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